La ricerca di un buon fabbricatore di ghiaccio può essere essenziale per affrontare al meglio la stagione estiva. Prima di procedere a un acquisto così utile, bisogna prestare attenzione a vari particolari che si rivelano determinanti. Dalle caratteristiche dell’acqua ghiacciata ai tipi di cubetti, ogni dettaglio può fare la differenza. Grazie all’aiuto di un servizio di alto livello come quello fornito da https://www.nowickisrl.com/generatori-di-ghiaccio/, ogni ricerca si rivela più semplice di quanto si possa immaginare.
Quale fabbricatore di ghiaccio scegliere
Per scegliere il miglior fabbricatore di ghiaccio, si parte dal presupposto in base al quale un elemento simile assuma un ruolo determinante per conservare alimenti o creare bevande gustose. L’acqua deve essere pura e trasparente per rendere il ghiaccio sempre più efficiente. A tal proposito, la scelta del tipo di macchina è molto importante per rendere ogni processo estremamente semplice ed efficace.
Per la produzione del ghiaccio, vengono generalmente attuati due sistemi ben precisi, ossia quelli a spruzzo e a palette. Una volta valutati tali criteri, non resta altro che analizzare le varie tipologie di ghiaccio e trovare la tecnica ottimale per rendere ogni processo redditizio. L’acqua solida può essere così utilizzata in maniera granulare o con apposite scaglie, adattandola al meglio a qualsiasi necessità imminente.
Le tipologie di ghiaccio più diffuse
Quali sono le tipologie di ghiaccio più diffuse? Partiamo dal cubetto pieno, che viene realizzato grazie a un sistema a spruzzo. Nel caso specifico, il fabbricatore comprende una vaschetta d’acqua caricata in precedenza. Con l’ausilio di una pompa e di appositi ugelli, l’acqua viene spruzzata e dà forma ai conseguenti cubetti, in seguito a un forte calo della sua temperatura. Una valida alternativa è rappresentata dal già menzionato sistema a palette, che serve a generare cubetti vuoti. Un motorino attiva varie stecche in plastica e mantiene l’acqua mossa, per poi lasciar stratificare il ghiaccio. Quest’ultimo, al termine dell’operazione, mostra una particolare cava.
Importante è anche il ghiaccio granulare, che ha una forma simile a quella di una sfera e viene generalmente adoperato per supermercati e pescherie. Garantisce un buon impatto estetico e contribuisce a mantenere ben idratati gli alimenti freschi, grazie alla sua temperatura di zero gradi. Infine, il ghiaccio a scaglie viene realizzato a una temperatura di 6-8 gradi al di sotto dello zero termico e ogni pezzo ha una forma irregolare. Risulta ottimo per essere collocato a bordo di banchi espositivi ed è utile anche migliorare la conservazione dei cibi durante il loro trasporto.
Le due tecniche di raffreddamento
Quando ci si accinge alla scelta del fabbricatore di ghiaccio, non si possono lasciare in secondo piano le relative tecniche di raffreddamento. Queste ultime possono essere ad aria o ad acqua. Il raffreddamento ad aria agisce mediante una ventola che rende il processo più rapido e un radiatore che lascia disperdere il calore. Deve essere installato all’interno di uno spazio molto ampio e il radiatore va pulito con frequenza.
Il raffreddamento ad acqua, invece, lascia circolare quest’ultima in un tubo in rame contenente una serpentina. Tale componente fa transitare il gas che deve essere raffreddato, grazie all’aiuto di un comodo termostato. Una valvola elettrica viene aperta o chiusa a seconda se si abbia l’esigenza di proseguire o bloccare il processo di raffreddamento. Alla fine dell’operazione, l’acqua in eccesso viene condotta verso lo scarico.
L’importanza di avere un’acqua dalla qualità ottimale
A ogni modo, qualsiasi sia il fabbricatore di ghiaccio prescelto, massima attenzione deve essere prestata alla cura dell’acqua. Ogni tipo di impurità non solo imbruttisce il liquido, ma ne limita la trasparenza e mette in crisi il corretto funzionamento del cubetto. Basta monitorare al meglio qualsiasi eventuale problema per mantenere l’acqua al massimo delle proprie potenzialità.