Conto trading: cos’è, come e dove aprirlo?

Se sei interessato a iscriverti su una piattaforma per il trading online, ossia un broker, sicuramente prima di fare questo passo vuoi avere maggiori informazioni su cosa sia, come funzioni e soprattutto dove scegliere di aprire un conto trading. In questa guida, troverai tutte le informazioni che fanno al caso tuo!

Cos’è un conto trading?

Un conto trading è un portafoglio digitale che si può aprire su qualunque piattaforma, broker abilitato, che permette di operare con vendite allo scoperto o al coperto, tramite Contratti per Differenza, su determinati asset come: azioni, criptovalute, obbligazioni, ETF. Il conto trading viene aperto mediante un deposito minimo, e può essere utilizzato per operare in borsa online. I guadagni o le perdite generate durante le operazioni vengono poi addebitate su questo portafoglio digitale, senza esporre direttamente il proprio conto corrente bancario o la carta di credito.

Come aprire un conto trading su un broker

L’apertura di un conto trading su un broker (a questo link puoi valutare i migliori in Italia) richiede innanzi tutto l’iscrizione alla piattaforma con il proprio nome e cognome, indirizzo mail e password. Una volta effettuata l’iscrizione in modo corretto, si potrà scegliere se aprire subito un conto trading tradizionale oppure un conto trading DEMO.

Il conto trading DEMO prevede l’uso della piattaforma per effettuare gli investimenti in versione prova. Dunque, si ha accesso ai mercati (con previsioni reali) solo che le operazioni svolte sono fittizie e condotte con soldi virtuali forniti dalla piattaforma. Con il conto trading Demo non si effettuano vincite o perdite, ma s’impara a utilizzare il broker e ad investire in borsa online.

Il conto trading reale invece per essere aperto richiede innanzi tutto l’invio dei propri documenti alla piattaforma. Questo passaggio serve al broker a verificare la tua identità reale. Una volta approvata la richiesta d’iscrizione, si dovrà effettuare il primo versamento per il Deposito Minimo, che può andare da un minimo di 10 euro a circa 250 euro, in base al broker prescelto.

Dopo aver effettuato il deposito minimo, allegando al conto trading, una carta di credito o un conto corrente bancario, potrai effettuare le prime operazioni sul mercato online. Man mano che ottieni dei guadagni puoi richiedere il prelievo e inviare le somme al tuo conto personale, oppure reinvestirle nel trading. In caso di perdite, potrai operare, al massimo con il rischio di perdita della somma presente sul conto. Quindi non perderai mai più di ciò che hai caricato sul tuo portafoglio digitale.

Come scegliere dove aprire un conto trading

Quando scegli dove aprire un conto per il trading il consiglio è di valutare alcuni aspetti del broker prima di investire denaro reale ed effettuare il versamento per l’apertura del conto e assolvere al deposito minimo. Tra i fattori principali da valutare ci sono:

  1. Broker abilitati: controlla che il broker prescelto abbia la licenza per operare in Italia o in Europa. Licenza che viene rilasciata da enti di controllo finanziario come la FCA inglese, la CySEC di Cipro oppure la Consob in Italia, ecc…
  2. Broker sicuro: verifica che il broker presenti una privacy policy e un sistema di sicurezza per i conti trading e per i dati finanziari e personali inseriti che sia valido.
  3. Deposito e prelievo minimo: in base alle tue esigenze di trader, verifica quali sono le soglie richieste sia per l’apertura del conto (deposito minimo) sia quelle per il prelievo delle somme, infatti i broker non permettono di prelevare denaro se non c’è una somma specifica all’interno del portafoglio.

Infine, dato che la scelta di dove aprire il conto trading dipende anche da come si vuole operare in borsa online, si consiglia di verificare gli asset proposti dal broker e quali siano i vantaggi o le recensioni lasciate dagli utenti.

Alexandra

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