Molti ne hanno sentito parlare, molti vorrebbero provarle almeno una volta, molti sperano di smettere di fumare, ma come funziona esattamente una sigaretta elettronica? Vale davvero la pena provarla, oppure si tratta solo di una moda effimera? Sarà veramente più salutare rispetto alle sigarette tradizionali? Lo scopriamo assieme.
Sigaretta elettronica, cosa è
La sigaretta elettronica, che ormai da qualche anno è sulla bocca di tutti, al punto che hanno inaugurato negozi di svapo numerosi, altro non è che un dispositivo che consente di inalare vapore liquido aromatizzato, con o senza nicotina. La sigaretta elettronica, conosciuta anche come e-cig, non produce alcun tipo di combustione, quindi riduce notevolmente i rischi per la salute rispetto alla sigaretta tradizionale. L’e-cig è molto simile alla sigaretta tradizionale, ne riproduce esattamente la gestualità, e proprio per questo motivo che viene utilizzata come un surrogato nel momento in cui si desidera smettere di fumare, riducendo quindi gradualmente la quantità di nicotina.
Ma vediamo come è fatto questo dispositivo elettronico e come funziona più nel dettaglio, in modo da dare qualche informazione utile a chi sta pensando di provarla ma non sa da dove cominciare.
Come è composta e come funziona la sigaretta elettronica
Per capire come funziona la sigaretta elettronica dobbiamo prima sapere come è fatta. Le componenti principali sono il serbatoio, ovvero il contenitore del liquido, l’atomizzatore, che trasforma il liquido in vapore, la batteria, che permette a tutto il meccanismo di funzionare e che funziona più o meno come quella dei cellulari.
Il serbatoio è quella componente della sigaretta elettronica che contiene il liquido da svapare. Può avere diverse forme e dimensioni e può essere realizzato con differenti materiali.
La resistenza: questa è un’altra componente delle sigarette elettroniche e permette al liquido di diventare vapore da inalare. Questa è costituita da un filo resistivo e dal cotone. Anche in questo caso ci sono diverse tipologie di resistenza e ciascuna ha un valore di ohm diverso. L’ohm è l’unità di misura della resistenza, se questo valore sarà basso, il vapore prodotto sarà maggiore, ma anche il consumo della batteria sarà maggiore.
L’atomizzatore è la parte più importante della sigarette elettronica. La resistenza si trova all’interno dell’atomizzatore. Premendo il tasto il filo della resistenza si riscalda, in questo modo il liquido assorbito dal cotone evapora. Ci sono diversi tipi di atomizzatore: atomizzatori con tank non rigenerabili, come, lo smok tfv8, atomizzatori con tank rigenerabili, da dripping e atomizzatori rigenerabili bottom feeder.
Consigli per gli acquisti quale sigaretta per la prima volta?
Quando si deve iniziare a svapare non si hanno le idee chiare, per cui metti in conto che potrebbe essere necessari provare qualche prodotto prima di trovare quello davvero giusto. Col tempo, inoltre, potresti scegliere di non acquistare più e-cig già pronte, ma potresti sperimentare tu la creazione di liquidi con diversi aromi. Per la prima volta, però, prova con i liquidi pronti e con una quantità di nicotina simile a quella contenuta nelle sigarette che fumi di solito.
La sigaretta elettronica è pericolosa?
Ci sono numerose discussioni a riguardo ultimamente, ma la verità è che non ci sono studi che ne attestino l’eventuale tossicità, quello che è sicuro è che è meno dannosa della sigaretta tradizionale, per cui vale certamente la pena passare dall’una all’altra.
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