Elettrostimolatori muscolari: funzionano davvero?

Gli elettrostimolatori sono dispositivi che inviano degli impulsi elettrici al fine di stimolare le contrazioni muscolari, usati con diverse applicazioni per agire sulle fibre nervose, situate nelle zone periferiche dei muscoli.

Nel tempo si è aperto un ampio dibattito tra gli esperti del fitness sulla loro efficacia nel migliorare la forma fisica.

Premettendo che gli elettrostimolatori muscolari non aiutano a dimagrire, ma aiutano comunque a sviluppare resistenza e forza fisica, cerchiamo di fare anzitutto una panoramica sulle caratteristiche e sul loro funzionamento.

Come usare gli elettrostimolatori muscolari

Questi strumenti sono muniti di elettrodi che vanno posizionati direttamente sulla pelle nuda, in corrispondenza delle zone che andranno stimolate.

Una volta azionati i dovuti pulsanti, gli elettrodi creano dei microimpulsi a bassa frequenza, i quali si alternano ritmicamente e durano pochi secondi.

Affinché agiscano al meglio, è preferibile conoscere un po’ di basi di anatomia, per posizionarli esattamente dove sono ubicati i punti motori della muscolatura.

Vi sono diverse tipologie di elettrostimolazione muscolare, a seconda delle modalità sfruttate per sollecitare i muscoli.

Abbiamo l’elettrostimolazione TENS, che rilascia endorfine e agisce sulle fibre nervose, mentre l’elettrostimolazione EMS cura i dolori più o meno acuti derivati dagli infortuni ed è spesso usata dagli atleti.

Infine c’è l’elettrostimolazione interferenziale, che agisce sull’ipotrofia muscolare profonda, artrosi, tendinopatie e altre patologie.

Alcune di queste tipologie di elettrostimolazione, possono essere utilizzate in concomitanza tra loro.

A cosa serve usare un elettrostimolatore?

Gli elettrostimolatori non sostituiscono gli effetti di una corretta alimentazione e di uno stile di vita sano: semmai, coadiuvano nel mantenere il fisico in forma e nell’ottenere la muscolatura desiderata.

Se vengono utilizzati senza eseguire attività fisica, non gioveranno in alcun modo al corpo: ecco perché la teoria secondo la quale farebbero dimagrire è un falso mito. Possono però aumentare la circolazione sanguigna, accelerare lo scambio cellulare e soprattutto curare il tono dei muscoli favorendo lo snellimento degli accumuli adiposi.

L’elettrostimolatore è solo la ciliegina sulla torta di un percorso più ampio, mirato a mantenere l’organismo in buona salute.

Gli elettrostimolatori risultano utili per combattere i dolori e alcuni disturbi muscolari, ma devono comunque essere sempre utilizzati sotto controllo medico e integrati con altre terapie. Inoltre questi dispositivi risultano un ottimo ausilio per tutti gli sportivi che necessitano di migliorare le proprie performance, per esempio scaldando i muscoli nella fase preparatoria, sostituire gli esercizi in palestra e favorire la fase di recupero post attività.

Ciò non significa che ognuno di noi non possa comprarne un elettrostimolatore e utilizzarlo a casa propria: basta essere consapevoli che si tratta di uno strumento che non può fare miracoli, ma di sicuro può migliorare il lavoro che stiamo facendo sul nostro corpo.

Come scegliere un buon elettrostimolatore

Arrivati a questo punto, avendo visto come funzionano e a cosa servono questi strumenti, potreste voler acquistarne degli elettrostimolatori muscolari, per provare in prima persona i loro benefici.

In questo caso è importante fare una selezione dei migliori prodotti in circolazione, disponibile su www.elettrostimolatoriscontati.it.

Dopo aver studiato in maniera adeguata le caratteristiche dei diversi dispositivi, si potrà scegliere quello più adatto a sè.

In generale, per stabilire i giusti criteri, bisogna innanzitutto decidere a che scopo verrà utilizzato l’elettrostimolatore muscolare: per sviluppare i muscoli? Fare riabilitazione? Trattare il dolore? Modellare la forma fisica?

Una volta stabilito, meglio analizzare i programmi offerti dai vari prodotti e puntare su marche sicure, possibilmente facendosi consigliare da un esperto o dal medico se questo strumento diverrà parte di una terapia.

Se è la prima volta che si utilizzano gli elettrostimolatori muscolari, meglio fare attenti a posizionare gli elettrodi in maniera corretta e ben distanziati tra loro.

Alexandra

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