Tutti i vari tipi di diabete hanno in comune la presenza di iperglicemia. Esistono tre forme di malattia più frequente, ma ce ne sono anche altre molto più rare. In tutte le sue tipologie si parla di insulina, un ormone prodotto dal nostro pancreas.
Le tipologie più comuni di diabete
Nel diabete di tipo 1 il pancreas non produce insulina. La malattia insorge verso i 25 anni ed è autoimmune. Questo vuol dire che il sistema immunitario aggredisce le cellule che producono l’insulina. Si tratta di una condizione irreversibile in cui il paziente sarà costretto ad assumere insulina dall’esterno.
Nel diabete di tipo 2 il pancreas non crea abbastanza insulina oppure quella prodotta non agisce nel modo giusto. Questo tipo di malattia insorge invece verso i 30-40 anni a causa della presenza di uno o più motivi di rischio. Come il sovrappeso, la poca attività fisica, il fattore ereditario e l’appartenenza a una certa razza.
Il diabete gestazionale è una situazione transitoria, che in genere colpisce le future mamme nella seconda parte della gravidanza. Di solito si risolve dopo la nascita del bambino, ma aumenta purtroppo la probabilità di contrarre il diabete in futuro.
Le più rare
In alcuni casi viene diagnosticato un diabete di tipo 2, ma in realtà si tratta di forme autoimmuni che vanno verso l’insulino-dipendenza. In tal caso di parla di LADA, che per alcuni medici è quello di tipo 1 che si sviluppa negli adulti. Per questa sua posizione intermedia viene definito di tipo 1.5.
Il diabete MODY è una forma molto rara, che colpisce solo l’1-2% dei pazienti. La sua caratteristica è una certa ereditarietà da una generazione all’altra.
I sintomi della malattia
Di solito l’insorgenza del diabete di tipo 1 è piuttosto rapida, i sintomi sono intensi e le conseguenze sono purtroppo irreversibili. In quello di tipo 2 le prime spie sono molto lievi o addirittura inesistenti, mentre si palesano con il passare del tempo. I sintomi che coinvolgono un po’ tutte le tipologie di diabete sono vari. Si tratta di una sete eccessiva che si accompagna alla sensazione frequente di fame, che però determina una perdita di peso. D’altra parte si avverte una certa stanchezza fisica e mentale, con una scarsa capacità di concentrazione. Formicolio o intorpidimento degli arti, offuscamento della vista, lenta guarigione delle ferite, infezioni frequenti rappresentano altri segni della presenza della malattia.
Le cause
Le cause del diabete sono da ricollegare alla mancanza di insulina o al suo mal funzionamento. Nel tipo 1 la ragione è una ristretta disponibilità di insulina dovuta alla sua perdita. Mancanza causata dalla distruzione da parte del sistema immunitario delle cellule del pancreas che dovrebbero produrre l’ormone.
Nel diabete di tipo 2 invece le motivazioni riguardano l’insensibilità dei tessuti all’azione dell’insulina. Così avviene il graduale declino della capacità delle isole di Langerhans di produrre l’insulina.
Nel terzo tipo più comune, quello gestazionale, il diabete è una conseguenza degli sconvolgimenti ormonali della gravidanza. Quando si verifica una condizione di insulino-resistenza da parte degli ormoni della placenta, il pancreas non è più in grado di produrre una buona quantità di insulina.